La puntata è dedicata a Trezzo d’Adda il cui nome deriva dalla parola celtica “Trecc” cioè passaggio oppure dal germanico che significa promontorio, lungo 313 km, quarto fiume in Italia per lunghezza ed il maggiore affluente del Po. Andremo lungo il fiume Adda alla quale è legato parte della storia d’Italia essendo stato teatro di importanti battaglie dai Romani nel 223 A.C. che sconfissero i Galli, a Teodorico che vinse su Odoacre nel 490 D.C. o Berengario che bloccò l’invasione degli Ungari, fino a Napoleone che vinse sugli austriaci.
Trezzo è ricca di molte ville di pregio tra queste Villa Appiani, Casa Bassi, Villa Cavenago Colombo, Villa Visconti Crivelli e Villa Gina edificata nel XVI secolo che visiteremo con il suo bel parco e una balconata stupenda dove si vede il Naviglio Martesana a Concesa dove nasce, a fianco il fiume Adda e in lontananza è visibile il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda patrimonio dell’Unesco. Poi andremo nel porticciolo di Trezzo vicino al castello e alla Centrale Taccani edificio progettato da Gaetano Moretti, costruita con il ceppo dell’Adda. Tanti i personaggi storici che hanno lasciato il segno nel castello visconteo da Teodolinda che fece costruire una torre, a Barbarossa che si racconta abbia nascosto nel maniero un favoloso tesoro, a Bernabò Visconti che fece edificare il castello nel XV secolo, a Leonardo che studiò le acque, a Manzoni che nelle pagine della sua celebre opera “I promessi sposi” ambientò alcune scene.
Nel castello vivono diverse leggende, fantasmi, apparizioni, ci sono sotterranei nascosti, luoghi sinistri che hanno vissuto momenti terribili. Racconteremo inoltre la leggenda della Fata Abduana, Abdua che è l’antico nome dell’Adda.