Milano. Dodici attivisti hanno sfilato ieri, domenica 5 luglio, a Milano, nudi e truccati con ferite e abrasioni su un camion, per rappresentare le migliaia di animali considerati da reddito che ogni ogni giorno affrontano questo olocausto per essere macellati e mangiati. Gli attivisti di Eco Animale hanno scelto di attirare l’attenzione dei passanti mettendo in scena la terribile fine degli animali considerati da reddito: un camion su cui alcuni attivisti sono stati spinti a forza, il trasporto degli animali/umani verso il mattatoio sotto il sole,il caldo, o la pioggia, proprio come loro: corpi ammassati verso un viaggio senza ritorno, l’arrivo al macello e poi il buio. Un attivista del movimento Eco Animale ha dichiarato: “Siamo lì solo per loro, per far ascoltare le loro grida, per raccontare le loro storie, per dar loro voce. Gli animali sono gli schiavi di oggi, esseri senzienti trattati come oggetti, come pezzi di carne inanimati, animali innocenti massacrati ogni giorno per diventare cibo.” Per non far più parte di questo interminabile, drammatico, disumano olocausto animale bastano rinunce quotidiane che eliminano prodotti di origine animale. Piccoli gesti utili per realizzare grandi cambiamenti nella nostra società, antropocentrica ed egoista.